Topografia Catasto e Azioni di ripristino dei Confini
Il Catasto rappresenta il “registro” dei beni immobili (terreni o fabbricati) ricadenti nel territorio dello Stato. Al suo interno il Catasto dei Fabbricati costituisce l’inventario del patrimonio edilizio nazionale. La costituzione di nuove Unità Immobiliari (ad esempio per nuova edificazione) o la variazione di quelle esistenti (fusione, frazionamento, cambio di destinazione, nuova distribuzione degli spazi interni ecc…), qualora influisca sul classamento o sulla consistenza, deve essere dichiarata in catasto. Gli immobili che non necessitano di iscrizione in Catasto (salvo un’autonoma capacità reddituale) sono:
- manufatti isolati con superficie coperta inferiore a 8 mq
- serre adibite alla coltivazione e protezione delle piante su suolo naturale senza copertura stabile
- vasche per l’acquacoltura o di accumulo per l’irrigazione dei terreni
- manufatti isolati privi di copertura
- tettoie, porcili, pollai, casotti e simili di altezza utile inferiore a 1,80 m e di volumetria minore a 1,50 mc
- manufatti precari privi di fondazione, non stabilmente infissi al suolo
Le opere di cui ai punti 1 3 e 5, in particolari condizioni, possono contribuire alla formazione della rendita catastale. Di conseguenza, ogni altra Unità Immobiliare (un intero fabbricato o una porzione di esso, un posto auto scoperto, un’area per il deposito di materiali, ecc… – D.M. 02/01/1998 e s.m.i.) con propria autonomia funzionale e reddituale, deve essere opportunamente dichiarata. La nostra rete si occupa di tutti gli aspetti connessi alle pratiche di natura catastale o ricadenti nell’ambito topografico. Vi proponiamo un elenco non esaustivo:
- rilievi e restituzioni topografiche con strumentazione celerimetrica e/o GPS
- livellazioni di alta precisione
- progettazione stradale
- visure ricerche catastali e presso la Conservatoria dei Registri
- Tipi Mappali e Frazionamenti
- costituzione di nuove Unità Immobiliari e variazioni catastali
- azioni di riconfinamento ecc…